Mobilità sostenibile e disabilità

**Articolo scritto dalla studentessa ITS Raffaella Destefano con la supervisione della docente Ilaria Galeotti.

Il Civitanova Bike Festival 2022 come promotore dell’inclusione sociale

Il Civitanova Bike Festival è un evento che promuove il cicloturismo e la mobilità sostenibile, contaminando il tessuto sociale con la narrazione dei vantaggi e della bellezza della bicicletta. Probabilmente, pensando al celebre mezzo a due ruote, a nessuno verrebbe in mente l’importantissimo tema della disabilità.

E invece.

Invece a Civitanova Marche, dal 30 settembre al 1° Ottobre 2022, in occasione del Civitanova Bike Festival 2022, si parlerà di tantissimi argomenti, uno tra tutti, come muoversi senza lasciare indietro nessuno.

Tutto questo è stato possibile grazie all’impegno profuso da Mauro Fumagalli – titolare di Marche Bike Life e patron del Civitanova Bike Festival – che, con un lavoro di grande sensibilità e attenzione, ha voluto dare spazio a una tematica troppo spesso lasciata sotto traccia, organizzando un convegno dedicato all’interno del festival e portando a Civitanova personaggi di rilievo nel mondo della disabilità.

La situazione attuale

Le persone con disabilità a oggi, nell’Unione Europea, incontrano barriere sistemiche nell’accesso all’assistenza sanitaria, all’istruzione, all’occupazione e alle attività ricreative. 

Questo porta inevitabilmente a un aumento del rischio di povertà o di esclusione sociale, ben più elevato rispetto alle persone senza disabilità. Ad aggravare tutto questo, secondo un recente sondaggio Eurostat, ci si mettono le discriminazioni avvertite da quasi due terzi delle persone con disabilità.

La situazione è peggiorata durante l’emergenza Coronavirus. Non solo le persone con disabilità sono state tra quelle più a rischio durante l’emergenza sanitaria, ma hanno anche dovuto affrontare molte più difficoltà: dal non riuscire a recarsi nei presidi ospedalieri, alle difficoltà di accesso ai sistemi informatici e a internet, oltre alla mancanza di adeguati materiali di supporto allo studio o al lavoro, finendo per penalizzarli e discriminarli ulteriormente.

L’Assemblea di Strasburgo

L’Assemblea di Strasburgo, con la risoluzione 7 ottobre 2021 sulla protezione delle persone con disabilità, ha iniziato una nuova strategia europea a lungo termine, che si completerà con la Strategia 2021-2030, stilata dalla Commissione europea.

È indispensabile iniziare a lavorare da subito su tutte le barriere ambientali, politiche e sociali che – nell’interazione con individui con disabilità– hanno da sempre costituito un ostacolo, in termini più o meno gravi, alla loro piena inclusione sociale.

Sempre su questo argomento, con il decreto direttoriale numero 98 del 9 maggio 2022, gli uffici del Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali hanno assegnato risorse economiche legate al PNRR, al fine di favorire attività d’inclusione sociale per soggetti fragili e vulnerabili, 

Al di là di fondi stanziati e strategie per i prossimi anni, esistono molte realtà che già si (pre)occupano di portare nel concreto della vita reale questi argomenti.

Bandiera Lilla: turismo per tutti

Partiamo con Bandiera Lilla, progetto nato nel 2012 con l’obiettivo di favorire il turismo per persone con disabilità o difficoltà motorie, premiando e supportando quei Comuni – e di certo anche gli operatori privati – che, con lungimiranza, prestano una particolare attenzione a questo target turistico. Un po’ come i Comuni Ciclabili di cui abbiamo parlato in questo articolo.

Attualmente molto attivo nella Regione Liguria, vanta collaborazioni con tantissime città italiane, tra cui, evviva evviva, Civitanova Marche.

Remoove: inclusività e divertimento

Se parliamo di inclusività e mobilità sostenibile, è d’obbligo parlare di Remoove, azienda Trentina che fa di questo argomento il suo obiettivo più grande. Sarà presente al Festival nella figura del suo presidente, Andrea Tomasoni a cui sarà possibile fare tantissime domande!

La frase nella home page del loro sito non lascia fraintendimenti: “La disabilità non è della persona ma della società e degli ambienti che non sono adeguati a essere inclusivi” e per questo motivo Remoove offre servizi di innovazione sociale, progettazione, formazione, consulenza e mezzi di trasporto per il benessere delle persone – Mezzi e bike speciali per il trasporto e la mobilità di persone con disabilità -, la mobilità e il turismo inclusivi.

Marina Romoli Onlus: insieme per reagire

LAssociazione Marina Romoli invece, nasce dopo un grave incidente e diventa una bellissima occasione per guardare alla disabilità con occhi nuovi. Marina – che sarà presente al festival – era una promettente ciclista che, a causa di un grave incidente, è diventata paraplegica.

Ma non si è arresa e ha voluto creare un posto dove dare conforto e fornire gli strumenti per reagire a un cambiamento obbligato, che a volte trascina le persone in un isolamento difficile e doloroso. L’associazione nasce con lo scopo di promuovere e finanziare la ricerca scientifica sulla cura per le lesioni croniche del midollo spinale e di aiutare economicamente giovani atleti in condizioni invalidanti a causa di incidenti o gravi infortuni intervenuti durante l’attività sportiva, oltre alla promozione di eventi finalizzati alla sensibilizzazione verso le tematiche della sicurezza. 

Luca Panichi: oltre i limiti

Un’altra figura importantissima per il baluardo della mobilità sostenibile e la disabilità è Luca Panichi, lo “Scalatore in carrozzina”, come ama definirsi lui. 

Anche Luca sì è dovuto reinventare per la sua nuova condizione dopo un brutto incidente, ma è uno che non si accontenta di andare in carrozzina, di dare conforto o supporto tecnico agli atleti che come lui hanno subito questo cambio di passo. 

Lui e la sua carrozzina scalano le montagne.

Da diversi anni Luca scala le salite del Giro d’Italia: ha collezionato la salita del Gavia, lo Stelvio, lo Zoncolan, le Tre Cime di Lavaredo, il Terminillo e molte altre. Nel 2017 per la prima volta ha scalato con la sua carrozzina, la salita di Oropa (sì, proprio la salita di Pantani).

Sarà presente al festival, quindi preparati a conoscerlo!

Fondazione Michele Scarponi: viaggia sicuro

Quando si parla di sicurezza non si può non citare la Fondazione Michele Scarponi, che si occupa di educare le persone a stare sulla strada, per cercare di non essere né vittime, né carnefici distratti. 

Marco Scarponi è il fratello di Michele Scarponi, ciclista professionista scomparso cinque anni fa a causa di un incidente stradale mentre si stava allenando, e ha creato la fondazione per dare supporto ai familiari delle vittime di incidenti stradali mortali. Oltre a questo, la fondazione promuove iniziative legate alla sicurezza stradale, attraverso nuovi progetti dedicati alla mobilità sostenibile e sicura.

Marco non potrà essere presente al festival, ma ci supporta con affetto e simpatia.

 

Il Civitanova Bike Festival 2022 quindi non è solo un festival per gli appassionati di cicloturismo, è un modo decisamente diverso di approcciarsi alla ciclomobilità, fatto di educazione, ispirazione e nuovi modi di muoversi!

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